Container Shelter per Apparecchiature e Macchinari
Waldem è una Società al 100% italiana, Fondata a Milano nel 1983
I container vengono adeguati alle caratteristiche specifiche dei Boilers
e delle caldaie. In primo luogo la robustezza deve essere messa in primo
piano in quanto le caldaie sono oggetti molto pesanti . Il peso aumenta
quando vengono messe in funzione e quindi l’acqua in circolazione
attraversa i vasi interni. Vengono previsti dei rinforzi nei punti di
appoggio della caldaia. Il pavimento normalmente è in lamiera mandorlata
saldata a filo continuo. A causa della presenza di combustibili che
innescano la fiamma, il container deve essere un involucro sicuro . A
questo scopo le saldature vengono fatte a filo continuo, le e
verniciature sono di tipo tumescente, le sezioni grigliate vanno
studiate in modo che venga garantito il ricambio dell’aria. Se richiesto
gli interni vengono coibentati con pannelli in lana di roccia resistenti
al fuoco REI 60 e REI 120.
Tutte le porte, le finestre e le griglie aggiuntive vengono montate su
dei fori che hanno una cornice in tubolare 40x40 saldata alla parete.
Viene fatto un foro per lo scarico dei fumi della caldaia. Vengono
effettuati dei fori per l'ingresso dei cavi e dei tubi di alimentazione.
Eventuali altri rinforzi possono essere studiati con il cliente. Possono
essere predisposti telai di supporto e sostegno per le tubature che
verranno installate poi dai clienti.
Se richiesto vene fatta una coibentazioni con pannelli sandwich a lana
di roccia con capacità di resistenza al fuoco REI 60 o REI 120..
Il gruppo Elettrogeno
viene utilizzato per la produzione di energia elettrica e di acqua calda. I container devono
essere modificati in base alla caratteristiche del gruppo elettrogeno. I
basamenti dei container vengono rinforzati poiché al tempo stesso devono garantire la
tenuta del peso interno durante il sollevamento e sopportare le
vibrazioni ed i rumori emessi dal motore in funzionamento. E' importante
studiare con il cliente i punti critici di intervento sulla struttura
dei container, in quanto, anche a causa delle vibrazioni, si possono
creare dei punti di rottura. Dei rinforzi possono essere collocati sotto
al basamento, ma anche all'interno, creando strutture di
alloggiamento e telai .
Il
pavimento può essere in legno multistrato ricoperto da PVC oppure da
Lamiera mandorlata saldata a filo continuo sulle traverse di fondo. La
Coibentazione è necessaria e viene effettuata con pannelli sandwich fono
assorbenti costituiti da due lamine zincate spessore 6 decimi, di cui
una delle due microforata, internamente è presente lana di roccia
pressata a fibre orientate.
La rumorosità viene abbattuta del 30-40 %,
obiettivo rumorosità residua : 70 dB(A) a 7 m . Vengono inoltre
effettuate rilevazioni con il fonometro per verificare che la
coibentazione sia effettivamente efficace e raggiunga l’obiettivo
prefissato. I gruppi elettrogeni posizionati nei nostri container
Shelter coibentati possono essere posizionati anche vicino ai centri
abitati e quindi si può procedere con la produzione di acqua calda per
il teleriscaldamento.
Il gruppo elettrogena ha bisogno di un flusso costante di aria per
essere raffreddato, per tale ragione vengono predisposte delle feritoie
grigliate sui due lati. Ovviamente a ridosso di tali sezioni grigliate
devono essere predisposti dei pannelli in lana roccia paralleli per
l'assorbimento del rumore detti setti antirumore. Le griglie di nostra
produzione prevedono delle alette in acciaio zincato con inclinazione
40°, con nervatura di rinforzo e una retina zincata metallica interna.
Internamente a ciascuna griglia vengono posizionati dei setti anti
rumore.
Possono essere predisposti telai di supporto e sostegno per le tubature
che verranno installate poi dai clienti.
Le PORTE, ovunque vengano posizionate sul perimetro del container, sono
tutte coibentate e fono assorbenti.
Tali tipi di container
Shelter vengono realizzati su specifica del
cliente ed hanno la caratteristica principale di essere assolutamente
stagni all’acqua. Gli apparati elettrici non possono venire in contatto
con l’acqua piovana, quindi vengono viste in primo piano le tenute e
stagne. I quadri normalmente vengono posizionati in fila a ridosso di
una o due pareti. Se richiesto vengono creati dei telai in carpenteria
per sollevare i quadri di 15/20 centimetri e consentire che i cavi
possano scorrere nella intercapedine. La zona di calpestio di fronte ai
quadri può essere a sua volta allestita con un pavimento flottante. In
questo caso si utilizza un pavimento flottante costituito da piedini
regolabili, da profili metallici a “L” e da piastrelle in solfato di
calcio molto robuste con portate superiori a 1300 per metro quadrato. Le
piastrelle o plotte da 600 x 600 vengono posate con delle ventose
apposite, e possono avere anche un gradi di resistenza al fuoco REI 60
o 120.
I trasformatori di solito hanno un peso considerevole, di conseguenza,
vengono effettuati rei rinforzi sotto al basamento aggiungendo delle
traverse, mentre internamente, vengono predisposti due binari
(normalmente profili a U paralleli) posti ad un interasse uguale a
quell0 delle ruote del trasformatore., Il trasformatore potrà essere
inserito agevolmente dentro al container e fatto scorrere al centro. Dei
cavallotti imbulloneranno il trasformatore fissandolo e garantendo che
questo non si muova anche quando il container verrà sollevato tramite i
blocchi d’angolo e caricato su camion, nave, treno.
Vengono realizzate ampie sezioni grigliate in alto sulle pareti. Le
griglie di nostra produzione prevedono delle alette in acciaio zincato
con inclinazione 40°, con nervatura di rinforzo e una retina zincata
metallica interna. Viene, se richiesto, realizzato un impianto elettrico
certificato che prevede anche l’installazione di alcuni condizionatori
per il mantenimento della temperatura entro un range prefissato. -
Gli impianti di potabilizzazione e desalinizzazione hanno la
caratteristica di essere composti da molte pompe e filtri. Il container
deve garantire sia un livello sufficiente di robustezza strutturale, che
, tramite allestimenti specifici interni, un ambiente idoneo a durare
nel tempo i e non decadere in corrosioni o usure precoci . I pannelli
sandwich coibentati vengono montati sulle pareti, sul soffitto, e sul
portellone del container . Se richiesto, la lamina a vista interna può
essere realizzata in acciaio inossidabile o in alluminio. Il piano di
calpestio interno può essere realizzato in alluminio mandorlato fissato
sul paiolo multistrato legno del container, in monotelo di PVC con
spessore mm2, superficie avente grado di ruvidità R10, che è un
elevato livello ( quindi all’interno on si scivola in presenza di
acqua,)
In certe applicazioni viene usato uno strato di gomma vulcanizzata tipo
"pavibollo" in gomma tipo metropolitana.
Possono essere predisposti telai di supporto e sostegno per le tubature
che verranno installate poi dai clienti.
I container dotati dei relativi filtri potranno essere utilizzati da
qualsiasi Ente o Comune per immagazzinare l'acqua e farla decantare.
Vengono usate vernici speciali molto costose.
Si aggiunga che i nostri sistemi solari a pannelli fotovoltaici
posizionati sul tetto consentono la creazione di un flusso di energia
elettrica autonomo che può alimentare il sistema di potabilizzazione.
Se richiesto possono essere forniti Monoblocchi prefabbricati
sicuramente meno robusti rispetto ai container saldati, ma realizzati
con parti interamente zincate. Per i monoblocchi la movimentazione
avviene tramite GOLFARI sul tetto, o ganci estraibili a basamento.
Se sei interessato approfondisci con noi, non rimarrai deluso. I prezzi indicati sul sito web non sono vincolanti e devono essere confermati.
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